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Il traguardo che voglio
raggiungere è quello di realizzare
l’originario progetto e cioè di fare non solo la traversata Oceanica
ma di navigare i quattro continenti (Europa, America del nord, America del sud,
Africa) e di compierlo in un tempo determinato.
Nel 2004 insieme ad un compagno
ho realizzato un raid con un gommone nel Mediterraneo di 900 miglia (completamente
auto finanziato). Le tappe sono state: Argentario, Capri, Reggio Calabria, Ustica,
Sardegna e Argentario ancora. Nell’agosto 2005 un altro raid di 1800 miglia.
Le tappe sono state: partenza da Reggio Calabria (seguita oltre che dalle televisioni
locali e dalla popolazione, anche da Rai 3, LA 7, Rai International), Ustica,
Sardegna, Ibiza, Gibilterra, Madeira in pieno Oceano Atlantico. A Madeira oltre
a Rai International che ci aspettava, ho trovato a riprenderci la loro televisione,
il tutto
accompagnato da molti abitanti e turisti incuriositi nel vedere una
cosa così insolita. Quasi tutti facevano le stesse domande:come hai
fatto a venire fin qua giù con un gommone? Da Gibilterra a qui ci sono
circa 700 miglia di Oceano aperto? Perché fai queste cose,cosa ti
spinge a compiere queste imprese e nelle tue condizioni?
Troppe domande! Io sinceramente ero impegnato a riflettere su una
considerazione che feci la notte precedente quando le condizioni del
mare avevano portato al limite il mio compagno ma anche il gommone e mi ritrovai
solo a percorrere le ultime 100miglia con quel mare e senza i soliti turni di
pausa che usavamo scambiarci con lui ogni ora per riposare. La riflessione che
ho fatto durante quel silenzio
interrotto solo dal rumore dei motori e dalle onde che sbattevano con
violenza sul gommone, è stata una sola: a 20 anni quando mi sentivo non
so cosa e non avevo nessun problema fisico, non sarei stato in grado di compiere
imprese del genere.
Forse la risposta sta nel vivere con coerenza la filosofia
Saracino che crede incondizionatamente nell’enorme
potenziale che vive nella mente di ognuno di noi e che
può farci
superare ogni ostacolo.
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